Un solo week end a Roma significa non vedere Roma!
Ma il nostro itinerario era ben definito: Il Barocco a Roma intorno a Piazza Navona.
Partiamo il venerdì sera e parcheggiamo il camper nell’area sosta Romae in Via dell’Arco di Travertino 5. L’area sosta è in ottima posizione con carico e scarico, servizi igienici, inoltre è vicino alla stazione degli autobus, alla metropolitana e ai negozi.
Il sabato mattina dopo una bella colazione prendiamo l’autobus con fermata a Senato, parallelo a Piazza Navona ed a un minuto a piedi da essa.
Piazza Navona, simbolo della Roma barocca, con elementi scultorei e architettonici di Gian Lorenzo Bernini, in età antica era uno stadio fatto costruire da Domiziano nell’86 d.C.
Nella Piazza ci sono tre fontane: la Fontana dei Quattro Fiumi (una delle più belle fontane d’Italia), La fontana di Nettuno e la Fontana del Moro. Al centro della Piazza si trova la Chiesa di Sant’Agnese in Agone, progettata da Rainaldi e Borromini, due degli artisti più influenti del Barocco!! La Chiesa è intitolata a Sant’Agnese, una bambina che fu uccisa nello stadio di Domiziano durante le persecuzioni dei cristiani.
Una curiosità: nel 1653 vennero chiuse le fontane per trasformare piazza Navona in un piccolo lago dove i romani potevano rinfrescarsi d’estate!
Dopo un pranzo veloce a base di pizza ( intorno alla piazza ci sono moltissimi ristoranti anche economici), a pochi passi, in un angolo nascosto, visitiamo la Chiesa di Santa Maria della Pace: uno dei gioielli rinascimentali e barocchi di Roma. All’interno, tra bellissime cappelle, vi si trova anche la meravigliosa Cappella Chigi eretta da Pietro da Cortona su disegno di Raffaello, come l’affresco da lui realizzato sopra l’arco raffigurante le Sibille e Angeli e i quattro profeti.
Soddisfatti e un pò stanchi rientriamo in camper per una bella cena.
La domenica mattina con la metro raggiungiamo Piazza di Spagna, una delle piazze più visitate di Roma e simbolo del maestoso barocco romano. Al centro la Fontana della Barcaccia, progettata e scolpita in stile barocco da Pietro e Gian Lorenzo Bernini; di fronte la famosa Scalinata di trinità dei Monti, la Colonna dell’Immacolata Concezione, il Palazzo di Propaganda Fide e Via dei Condotti, zona chic per lo shopping in città.
Riprendiamo la metro con fermata Ciro Massimo per dirigersi verso il Ghetto ebraico. Essendo il periodo dei carciofi, non poteva mancare un buon pranzo con menù tipico della cucina ebraica: carciofi alla guida e spaghetti alla carbonara ci catturano il palato.
Dopo pranzo un gelato meraviglioso e rientro a casa.